Kombucha alle fragole e fiori di acacia

Una bevanda viva, ricca di probiotici, naturalmente frizzante, perfetta come aperitivo

 

Chi non ha ancora sentito parlare di kombucha alzi la mano. Ormai durante gli aperitivi è diventata una moda ordinare una kombucha al posto del solito Spritz, ma se non ne hai mai sentito parlare non temere, rimediamo subito.

La (o il?) kombucha è una bevanda a base di tè nero zuccherato, fermentato mediante l’utilizzo di uno SCOBY (Symbiotic Culture Of Bacteria and Yeasts), ovvero una comunità di lieviti e batteri che vivono in simbiosi e che formano un aggregato gommoso che prende la forma del contenitore in cui viene messo.

È una bevanda che si può autoprodurre facilmente in casa e come tutti gli alimenti fermentati non pastorizzati, è un alimento vivo, ricco di probiotici che apportano benefici alla nostra flora batterica intestinale. 

Grazie alla fermentazione spontanea possiamo preparare una bevanda frizzante senza aggiungere anidride carbonica o additivi chimici, ma semplicemente utilizzando il potere fermentativo di lieviti e batteri.

La sua naturale frizzantezza viene accentuata durante la seconda fermentazione che avviene una volta imbottigliata, aggiungendo la frutta fresca.

Prima che la pioggia spazzasse via tutti i fiori di acacia siamo riusciti a raccoglierne un po’ per preparare una buonissima kombucha alle fragole e fiori di acacia

INGREDIENTI per 2 bottiglie

2l acqua

2 cucchiaini di tè nero (o 2 bustine)

140g zucchero

1 SCOBY do kombucha 

200ml di kombucha maturo (10% o 50ml di aceto di kombucha)

PROCEDIMENTO

Far bollire l’acqua e aggiungere il tè e lo zucchero (meglio se 500ml acqua con tutto il tè più lo zucchero e il resto di acqua fredda)

Togliere il tè dopo 5 minuti di infusione, rimescolare e lasciar raffreddare anche tutta una notte.

Trasferire il liquido in un grosso vaso di vetro (sterilizzato) e aggiungere lo SCOBY e la kombucha matura.

Coprire con un panno fissato con un elastico al bordo e lasciare fermentatore per una settimana a temperatura (meglio se non alla luce diretta, ma dentro una credenza).

Dopo una settimana lo SCOBY si sarà ingrandito e avrà preso la forma del contenitore in cui l’avete messo, quindi trasferite il liquido, con l’aiuo di un imbuto, un colino e un mestolo, dentro a delle bottiglie con tappo a gancio.

A questo punto la kombucha al naturale sarebbe quasi pronta, oppure puoi procedere con la seconda fermentazione.

Aggiungi alle bottiglie di kombucha che hai appena preparato i fiori di acacia privati delle parti verdi e le fragole lavate e tagliate a pezzetti piccoli.

Lascia fermentare la kombucha una  settimana a temperatura ambiente in bottiglia (ricordati di sfiatare le bottiglie almeno una volta al giorno per far fuoriuscire l’anidride carbonica) e poi trasferiscila in frigo.

Prima di consumarla fai attenzione ad aprire le bottiglie perchè potrebbero frizzare molto e il liquido fuoriuscire.

CONSIGLI:

Fai attenzione a ricordarti di sfiatare la kombucha almeno una volta al giorno quando è in bottiglia perchè potrebbe accumularsi troppo gas all’interno della bottiglia e rischiare di esplodere!

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