Quando tutto sembra in ritardo

Questo fine settimana abbiamo festeggiato il nostro Ryo che ha compiuto 6 anni e si meritava tutta la nostra attenzione al di là delle preoccupazioni, per un inizio di stagione un po’ zoppo. Quindi ci siamo concessi una (anzi due) piccole festicciole per incontrare degli amici e stare un po’ insieme, quasi come se fosse tutto come due primavere fa.

Quest’anno siamo in ritardo sulla produzione di almeno due settimane: rispetto all’anno scorso le zucchine sono piccole, come i cavoli rapa e il prezzemolo, che avevamo già iniziato a raccogliere insieme ovviamente alle fragole. Ma siamo comunque ottimisti, perché le piante sono sane, anche se piccole, e presto ci daranno un buon raccolto: basta solo continuare a coltivare la pazienza.

Non avremmo mai pensato di ritrovarci a dirlo, ma visto che in molti ce l’hanno chiesto e visto che le nostre fragole quest’anno sembra siano poche a causa della gelata di aprile (almeno per ora, le varietà più precoci faticano a maturare in quantità sufficiente per poter inserire in listino qualche formato più generoso), vorremmo valutare con voi l’opzione di acquistare quelle della cooperativa agricola Retebio con cui già collaboriamo.

Non le abbiamo mai assaggiate, quindi questa settimana pensavamo di provarle per sentire come sono e se ci convincono e voi siete interessati/e, dalla settimana prossima le potremmo inserire in listino per integrare le nostre. Non ci sembra giusto che, chi ha aspettato tanto fedelmente le nostre fragole tutto l’anno, si ritrovi a bocca asciutta o costretto alla fine a comprare delle fragole insapore al supermercato.

Cosa ne dite vi interessa o preferite aspettare l’anno prossimo?